In memoriam
Luca Langé
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Ieri mattina, 14 Maggio si è svolto al campo Giuiriati il Trofeo Langé, tradizionale evento sportivo annuale, giunto ormai ben oltre la 30esima edizione, che vede gli studenti del Liceo Carducci impegnati in gare di atletica leggera.
Alcuni compagni di classe di Luca Langé, in occasione del 30° anniversario della loro maturità (sez. E 1982), erano presenti all'evento: le gare sono state precedute da un breve momento di raccoglimento, in cui Patrizia Morelli ha parlato agli studenti, ricordando la figura di Luca, tragicamente scomparso al termine della 5° Ginnasio, in un incidente stradale.
Un analogo momento commemorativo dovrebbe avvenire il 9 giugno, durante la premazione finale, in cui un allievo del Ginnasio, che abbia conseguito meriti ad un tempo scolastici e sportivi, verrà premiato con il Trofeo.
Giorgio Radaelli
"nostrum est quod praeterit tempus nec quicquam est loco tutiore quam quod fuit" |
A seguito di vivo interesse suscitato dall'iniziativa riguardante il Trofeo Langé, allego il discorso prounciato da Patrizia Morelli prima dell'inizio delle gare
Giorgio Radaelli
“Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Patrizia Morelli, sono un Medico, Medico Ricercatore e Presidente di un Ente non profit dedicato ai bambini, la Peter Pat.
Con alcuni di voi ci siamo conosciuti alcune mesi fa in occasione del vostro periodo di Co-gestione.
Oggi ho il privilegio e anche l’emozione di rappresentare qui i miei e compagni e le mie compagne di quella V Ginnasio sezione E del 1979: altro secolo, altro millennio…
Volevamo portarvi il ricordo e il nostro pensiero di Luca Lange’ a cui e’ dedicata questa mattina e questo Trofeo.
Perdere un compagno a 15 anni e' innaturale. Ci sconvolse quel luglio, la morte di Luca a cui non eravamo preparati. Probabilmente, non riuscivamo neppure a comprendere bene cosa fosse la Morte, a capire.
Perdere un compagno a 15 anni e’ innaturale perche’ pensiamo che quel giovane ha cosi’ troncato la sua vita e non sapremo mai, tutti noi parte di questa sua Umanita' co-eva, cosa avrebbe potuto dare e fare .
Io custodisco, come in uno scrigno prezioso, una frase da lui detta in un intervallo tra le lezioni, a meta' mattina: “vorrei fare l'Ingegnere”. Non ricordo altro di Luca probabilmente perche’ mi sono aggrappata a quella frase. Non ricordo altro…Ma di quella frase ricordo Tutto: risento la sua voce nitidamente, la ricordo molto bene; rivedo la sua mimica che accompagna quelle parole e ricordo le reazioni dei compagni in quel momento presenti insieme a me.
E cosi’ sono certa che tutti i miei compagni ,tutti abbiamo custodito un ricordo di lui.
Ecco, noi che ci siamo seduti tra quegli stessi banchi dove siete seduti voi ora e dove arriveranno altre ragazze e ragazzi, , vi portiamo il ricordo di quel nostro compagno che non c'e piu'. Non e' solo un nome, un’ entita’ astratta. Era un ragazzo come noi allora e come voi ora. Lo abbiamo portato con noi fino a oggi e lo porteremo ancora e sempre, per il tempo che ciascuno di noi potra'....
Con il pensiero a Luca, vi auguriamo una bella mattina e vi auguriamo che viviate pienamente la vostra vita; e solo la Vostra, non quella che altri vi vorrebbero o vi vorranno far vivere.
Buon Tutto da Tutti noi.”
Ho visto la finale della staffetta 4x100 femminile da una finestra del Dip. di Elettronica e Informazione del Politecnico, dove lavoro, senza sapere che fosse il Trofeo Langé!
Mi sono entusiasmato e ho pensato a quando al Trofeo partecipavo da studente esaltato per l'atletica, grazie al Prof. Minari va detto.
Oggi scopro che era proprio il Trofeo Langé. Peccato, se l'avessi saputo sarei andato a vedere da vicino. O forse meglio così: mi sarei solo depresso.
E' bello sapere che questa tradizione continua.
Stefano
Ho molto apprezzato questa email che mi ha fatto ricordare il Trofeo Langè, avvenimento che nella nostra classe era particolarmente sentito, forse anche perché eravamo nel corso C ed abbiamo avuto la prof. Langè per i 3 anni del liceo.
Bellissimi ricordi, grazie ancora.
Alessandro Paderi della 'mitica' 3a C maturità '87
Grazie per avermi ricordato uno dei giorni più importanti dell'anno scolastico, quello dedicato a Luca, che sta in paradiso, quello della memoria di tutti noi. Quello da cui è impossibile essere scacciati.
Paolo Pirovano
Cari amici,
ho presenziato giorni fa al Trofeo Langè, il settimo da quando insegno al Carducci; partecipai al secondo, nel maggio 1979, fino alla settima edizione del 1984, il celebre anno del Cinquantenario. Come forse voi stessi, partecipo della malinconia, causata dal ricordo di un'incinerita giovinezza e di un carducciano sfortunato, che ho veduto e conosciuto solo in effigie. Tuttavia, posso testimoniare dell'entusiasmo degli alunni e, in molti casi, della serietà della loro preparazione sportiva. Sebbene sulla piana erbosa ci sia a malapena la metà della folla degli studenti degli anni Ottanta (il Carducci si spopola, lo sapete), tutti percepiscono, a diversa gradazione, l'importanza di questa tradizione del nostro Liceo.
Un cordiale saluto
Stefano Fumagalli
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