In memoriam
Carlo Monti
Segnalo sul Corriere di oggi il ricordo di Carlo Monti, leggenda dell'Atletica del primo dopoguerra, atleta della Pro Patria e bronzo nella 4x100 a Londra '48.
Come lui stesso amava ricordare, iniziò a correre per merito di un professore di educazione fisica nel cortile del Carducci (allora in via Lulli), testimoniando così una lunga tradizione nella passione per l'Atletica del nostro Liceo perpetuata nella partecipazione e nell'organizzazione di tante gare, come il trofeo Langè, e dalla presenza nel tempo di professori di Educazione Fisica e preparatori atletici come Bruno Cacchi, allenatore e poi marito di Paola Pigni, Giorgio Rondelli, allenatore di Alberto Cova e Francesco Panetta e ancora in attività, e Guido Bottà, che applicava i suoi studi di fisiologo misurandoci la capacità vitale con lo spirometro e tenendoci i tempi con le fotoelettriche attaccate alla batteria della sua macchina.
Andea Marcolini
(maturità 1979)
Addio Carlo Monti, velocista eccelso Libero docente come giornalista
Corriere della Sera 7 aprile 2016
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